Una fenomenologia del quotidiano svolta per prospettive estranianti, a volte violentemente materiche, a volte meditative e astratte
Valerio Magrelli - Nuovi Argomenti
emh...un libro strano
Generoso Picone - conversazione privata svoltasi a Corso Europa, Avellino
Borriello getta uno sguardo ironico e tragico sul mondo occidentale, rifiutando radicalmente tutto ciò che non sia una profonda e consapevole percezione del sé
Andrea Di Consoli - L'Unità
... cioè tu vai dietro le quinte della spiegazione del mondo a quel momento originario in cui le cose semplicemente appaiono alla coscienza come semplici, irrelate e per questo stupefacenti...
Roberta Gimigliano – email privata
E’ un libro che non ha forma
Domenico Scarpa - email privata
Siamo di fronte a un'impresa smisurata, al tentativo di accedere alla vera densità delle cose, densità che è sempre lontana dalle diluizioni del contingente più prosaico e dai grumi artificiosi del lirismo
Franco Arminio - Il Corriere del Mezzogiorno
Un libro splendido
Tiziano Scarpa - www. Ilprimoamore.com
Non ho capito niente, però mi piace
papà – conversazioni in famiglia
Un libro non convenuto, un primum nel suo genere che, più che leggerlo, va eseguito con i propri strumenti, rivissuto nella musica e nel rumore, cercando di lasciare, grazie proprio al molto pensare e sentire, la vita fresca
Enrico Capodaglio – Filobus66
In quello che Livio Borriello scrive non c'è neanche un'immagine, ed è come attraversare un deserto a piedi scalzi... il risultato è un parlare molto astratto, ed è come se in quei testi tutto fosse riassorbito in un'implosione del soggetto. Pssss! Vraoumb! Dov'è andato Livio? Mah!
Gianni Celati - Atti del convegno di Frascati, www.zibaldoni.it
Borriello non è autore da esibirsi in virtuosismi: il suo compito è quello di fornire una scansione esatta ma soprattutto completa del suo percepire. Il risultato è un libro fresco, vivo, che spinge spesso al sorriso
Elio Paoloni – Il Domenicale
Cieli, uccelli, nuvole, azzurri, ametiste, stati onirici si susseguono a segnare il desiderio di fuoriuscita da un io e di penetrazione vitalistica del tutto, con lo stupore misto a paura di chi scopre confondersi i limiti
Viola Amarelli – Reb stein La dimora del tempo sospeso
I frammenti di Mica me folgorano l'immaginazione come scritte sui muri, concrezioni di cemento e lampeggianti insegne di una metropoli contemporanea, versetti subliminali e allucinati, segni familiari e terrificanti che cercano di fissare per un istante il disfacimento e l'incessante trasformazione del mondo
Laura Mauriello - Voyelles
Uno spaccato di esistenzialismo da Terzo Millennio, in cui la scrittura comunica e riflette le ansie e le inquietudini di una società in frenetica trasformazione
Stefania Marotti - Il Mattino
Sbagli tutto, tu. Per fare un esempio...metti a questa tua mail l’avviso di conferma di lettura, che è già qualcosa di troppo. Io non metto mai, in nessuna mia mail, neppure la più importante di lavoro, l’avviso di conferma...
Andrea Cortellessa – estrapolazione politically uncorrect da email privata
Mica me è un romanzo deflagrato da ricostruire. Un libro particolarissimo, sostenuto da una lingua costantemente poeticizzante e rigorosa, tagliente, sempre limpidissima.
Carla Cirillo - Il Sannio
strofe, versi e frammenti di verso, o parole isolate, sono liste di legno cucite con lacci di cuoio, che se poi vanno disperse si possono ritrovare, ma mai nella loro originaria scansione cronologica
Ugo Simeone – in pubblicazione
Un libro di drammatica bellezza, tessitura di aforismi che hanno talvolta tensione lirica in un continuo movimento di pensiero, e la cui forma apollinea deriva della tragica tensione dionisiaca
Enzo Rega - La mosca di Milano
Livietto, tu sei zelante, molto zelante, e fai bene ad essere zelante
Carmine Galluccio detto il Centauro – conversazione privata
Prezioso, bizzaro, obliquo, acuto, ricchissimo e raro.
Mariangela Gualtieri - email privata
Si sono inoltre occupati del libro in interviste, articoli collettivi o riviste web:
Gabriella Giordano, Eugenio de Signoribus, Francesco Forlani, Roberto Saviano, Silvio Perrella, Adelelmo Ruggieri, Natascia Festa, Carlo Bordini, Enrico De Vivo, Filippo Ferraro, Lucio Angelini, Elisabetta Buffa, Antonella Russoniello, Emilia Polcaro, Antonietta Gnerre ...e altri.
La coreografa e ballerina Adriana Borriello ha tratto dai testi di Mica me lo spettacolo
DI ME IN ME (guarda su Vimeo)
presentato nel giugno 2010 alla Biennale Danza di Venezia.
Non posso non ringraziare in questa pagina Francesco De Sio Lazzari, che è stato il primo a credere nel libro, e ancor prima in ciò in cui ho creduto nel libro.
Il volume Mica me è acquistabile sui seguenti siti:
http://www.orientexpress.na.it/libri/?l=14&st=Mica-me-di-Livio-Borriello
http://www.ibs.it/code/9788895007120/borriello-livio/mica-me.html
http://www.ciao.it/Mica_me_Livio_Borriello__3427681
oppure scrivendo a liviobo@yahoo.com
devo precisare che non consiglio al 100% l'acquisto di Mica me. almeno 1/3 delle frasi al momento le eliminerei. chi lo acquistasse può fare un copia e incolla di questa dichiarazione e farsi scalare dal prezzo la parte che fa schifo
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